Acapulco, Prima Spiaggia….A Sinistra


Regia: Sergio Martino


RECENSIONE

Parlare male di questi film è come sparare sulla croce rossa: regia scadente, trama inesistente, recitazione da cabaret bla bla bla. Tutte cose vere, per l’amor di Dio, però ogni tanto staccare la spina e passare un’ora e mezza di goliardia tutta italica da caserma non guasta mai.

E allora parliamo di Acapulco, Prima Spiaggia….A Sinistra, filmaccio uscito dall’onda di quella commedia sexy di fine anni ’70 con protagonisti due comici che negli anni ’80 facevano faville, Gigi & Andrea. 



La coppia interpreta due giovani scapigliati bolognesi senza quattrini e con l’abnorme passione par la fagiana.

Nella prima mezz’ora viene mostrata la quotidiana routine dei due “busoni”, i quali, tra un approccio andato male e l’altro, organizzano le tanto agognate vacanze estive nelle località balneari più chic: Acapulco, Maldive, Seychelles, Bora Bora…

Ma, alla fine della fiera, ritorneranno nelle più vicina ed economica Cesenatico, e qui alloggeranno nella squallida pensione gestita dalla zia barbuta di Gigi.

Ovviamente cercheranno l’approccio con ogni essere umano vaginodotato, dalle storiche turiste straniere alla cassiera forlivese prosperosa, ed ovviamente falliranno miseramente con ognuna.

Ma il ritorno nella città del tortellino regalerà loro piacevoli sorprese….


Per chi non sapesse chi sono Gigi & Andrea, chiariamoci subito: Andrea è il comico, Gigi è la spalla (non ai livelli di Ficarra & Picone, ma poco ci manca).

Quindi, anche qui oltre che in tv, la comicità è tutta sulle spalle di Andrea ed è lui il vero protagonista della pellicola, riservandosi le battute migliori.


La sceneggiatura è praticamente inesistente e tutto è basato sulla verve dei due mattatori.

Il fatto bizzarro è che la parte migliore e più divertente risulta essere la prima mezz’ora di presentazione, rispetto alle disavventure della seconda parte, che dopo un po’ risultano monotone e senza capo né coda.

Stracult la colonna sonora intonata dai protagonisti: “Viva le donne che son come l’acqua santa, quando le tocchi il miracolo non manca”.

Alcune scene e battute sono da cineteca del trash: la fatiscente stanza della pensione, i dieci scatoloni di Minerva, il cinema porno, i 12 apostoli con un cameriere d’eccezione come Jimmy il Fenomeno, la protesi, l’inquadratura “fallica” finale della torre.

I fan del duo la considerano la loro opera migliore e, probabilmente, è così.

TRASHISSIMA OPERA DI SERIE B CHE PIACERÀ SICURAMENTE A CHI AMA LE COMMEDIE SCOLLACCIATE ALL’AMERICANA. 

SCONSIGLIATO AGLI INTELLETTUALI.

Giudizio complessivo: 6
Buona visione,




Trailer


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