Why Don't You Play In Hell?


Regia: Sion Sono

Se leggete queste righe, significa che finalmente ce l'ho fatta! Sono riuscito a scrivere la recensione di questo film.

È stata dura, lo ammetto. Più dura che scrivere quella su The Amazing Bulk, immaginatevi. Sono stato varie volte tentato dal non completarla, questa recensione, e i motivi erano diversi.
Riuscirò a imprimere in queste righe la bellezza della pellicola e le emozioni che ho provato nel vederla?

Sarò in grado di dare il mio primo 10 ad un film?
Non è che poi qualcuno inizia a insinuare che io faccia favoritismi sui film asiatici? (Ed è vero, ma questo film è davvero speciale)
Ma sopratutto, e qua la cosa si fa seria, cosa cazzo dovrei scrivere sotto la voce "genere"?

Eh si, cari lettori e care lettrici, perché "Why Don't You Play In Hell?" non è un lungometraggio qualsiasi, "Why Don't You Play In Hell?" è un ecosistema nel quale convivono in pace a armonia tutti, e dico, TUTTI i generi della settima arte. 


Diretto da sua maestà Sion Sono, per quel pazzo che non lo conoscesse regista di capolavori come "Love Exposure" o "Strange Circus", e uscito in Giappone nel 2013, annovera tra le file del cast vere e proprie leggende nel cinema giapponese passato e presente, mescolate in egual misura alle nuove leve, il futuro del cinema del sol levante.

E il motivo per cui "Why Don't You Play In Hell?" è stato girato è proprio questo, essere un punto di incontro, di svolta, di rinnovamento dell'intero ambiente cinematografico asiatico. D'altra parte Sono non ha mai fatto mistero e, anzi, ha apertamente criticato la deriva economica che il cinema giapponese moderno sta prendendo, arrivando persino a rimproverare in alcune occasioni il suo collega Takashi Miike, per quanto riguarda le sue ultime realizzazioni. Troppo commerciali a detta sua.

Tutto questo, mostra come il regista viva in maniera estremamente sentita il suo ruolo di regista. Sono ama il cinema. Sono lo ama così tanto che in ogni sua pellicola traspare quello che lui prova.

"Why Don't You Play In Hell?" è la più pura e onesta trasposizione cinematografica del pensiero di Sion Sono. "Why Don't You Play In Hell?" è la voglia di creare film non per bisogno economico, non per soldi, ma per dare qualcosa di inedito e mai visto alla settima arte, qualcosa che rimarrà e deve rimanere per sempre impresso nella storia.

I generi che tocca il film sono tantissimi. Dalla commedia allo splatter, dallo Yakuza movie al thriller, dal demenziale fino all'autobiografico. Si perché Sono è Hirata, il protagonista del film, nonché aspirante regista il cui unico sogno è realizzare la pellicola definitiva. La sua consacrazione. 
Nel farlo rimarrà invischiato in uno scontro surreale tra due bande mafiose rivali, guidate rispettivamente da sir Jun Kunimura (Ichi The Killer, Black Rain, The Wailing) e Shin'ichi Tsutsumi (The Call, Space Battleship Yamato).


Tra scene al limite del grottesco, citazioni e sberleffi a Kill Bill, commedia che sfocia in diverse occasioni nel demenziale, veri e propri omaggi al cinema di Bruce Lee, risate a non finire, e una regia a dir poco eccezionale, "Why Don't You Play In Hell?" raggiunge il massimo della sua carica di emotiva grandiosità e profondità nell'ultima mezz'ora. In una battaglia finale impregnata di fiumi di emoglobina ma anche di un messaggio importante.

Tutto il cast che da il sangue, si sacrifica, come martiri moderni, per la realizzazione del film, è un grido. Un inno alla rinascita, un inno alla rinascita del cinema giapponese.
Un ritorno al vero valore di quella che è la settima arte. Dove attori, registi, sceneggiatori, tutti...e dico, tutti, devono sacrificarsi, dare la vita per realizzare un film,. Che esso sia un horror, un thriller o una commedia romantica.

Signori e signore, "Why Don't You Play In Hell?" mi ha reso felice, mi ha fatto realmente comprendere che il cinema non è roba da poco, non è roba che vedi e poi butti via.

Il cinema è la vita e la morte, e WDYPIH? è la sua perfetta rappresentazione.

Se questo non è un capolavoro, non so proprio cosa lo sia. 
Perla del metacinema!


Giudizio complessivo: 10
Enjoy,


ASickIchi


Trailer



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