The Girls Rebel Force Of Competitive Swimmers





Regia: Koij Kowano


Recensione #1


L'horror, l'horror ragazzi...è un genere magico. Totalmente unico.

Ed è quando mi vedo filmoni del genere che la mia opinione si rafforza.


Il capolavoro in questione è un vero cult per gli amanti del genere, alcuni lo hanno considerato come il nuovo "L'Esorcista", nonché "Uno dei film horror più belli degli ultimi 50 anni". Lo stesso Takashi Miike ha riferito "È uno dei miei horror preferiti".

C'avete creduto? Se la risposta è si, sarete un pochino delusi. Ma solo un pochino.

L'aborto che recensirò oggi è "The Girls Rebel Force Of Competitive Swimmers" (女子競泳反乱軍) AKA "Undead Pool" AKA "Attack Girls' Swim Team Versus the Undead" AKA "Un Video di YouPorn Ha Più Dignità", film horror (o almeno credo) del 2007, con alla regia il famosissimo Koji Kawano.

Non ditemi che non lo conoscete? Beh, neanche io fino a qualche mese fa, perciò non preoccupatevi.

La trama è semplice: le autorità giapponesi sono alle prese con uno strano virus che trasforma la popolazione in zombies, le uniche persone che sembrano immuni sono un gruppo di ragazze della squadra di nuoto di un liceo.


Vi sembra chiaro? Non vi preoccupate, le cose si complicheranno, e non poco.

Ma per rendervi partecipi della bellezza di quest'opera, vi voglio descrivere passo passo tutte le bruttezze che questo cult presenta.

Se perciò volete godere della visione di questo capolavoro senza spoiler, meglio che saltate a piè pari i prossimi paragrafi.

INIZIO SPOILER

La pellicola ci fa subito vedere tutta la sua grandezza mostrandoci una ragazzina che nuota in una piscina deserta. Tutto bene, finché non inizia ad avere delle visioni (?) e un uomo le appare davanti.

Stacco, nero, titoli di testa.

Bello...se non fosse che nel resto del film NON C'È PIÙ MENZIONE DI QUELLO CHE ACCADE NELLA SCENA INIZALE!

Ma questo alla fine passa inosservato, fino a quando non si vedono i titoli di testa...che sembrano realizzati con una versione pre-bellica di Power Point. B-bene!

Ma andiamo avanti e facciamo subito la conoscenza di una delle due protagoniste: la nuova arrivata Aki (Sasa Handa), che ci fa un monologo interiore della durata di due secondi sulla soglia di una piscina, per poi...essere buttata in acqua da un altra studentessa (Sayaka, membro del club di nuoto)...senza...apparente...MOTIVO!


Cosi, per rompere il ghiaccio.

Fatto sta che, come è logico che sia tra due studentesse che si sono conosciute un minuto fa, si fanno la doccia insieme.

E naturalmente...TETTE PER TUTTI!

Poi, vabbè, si scopre che le due "giovini" hanno una voglia simile sul seno, ma dettagli. Non è questo che interessa allo spettatore, no?

Intanto, nel team di nuoto serpeggia il dissenso, questo perché una ragazza si sente male e il coach la obbliga lo stesso ad allenarsi.

Peccato che, nella scena dopo, l'uomo viene pugnalato alle spalle, tra sangue e rumori di coltellate improponibili. Ciononostante, dopo aver rinvenuto il cadavere, l'allenatore riappare, ancora in vita (e li potete immaginare il mio sgomento, ma poi verrà spiegato tutto, almeno quello...).

Passa il tempo e arriva un furgone, il quale trasporta un vaccino contro uno strano virus che sta colpendo il Giappone. Aki ha però paura del dolore e non si fa iniettare la sostanza, e lo stesso fa Sayaka.

Ecco, da qui in avanti la situazione degenera in maniera esponenziale con lo scorrere del tempo. Si scopre che è proprio il vaccino a trasformare le persone in ridicolissimi e lentissimi morti viventi che fanno concorrenza solo a "Le Notti Del Terrore".

Le due protagoniste riescono a uccidere varie persone, tra cui un professore zombie a cui il vaccino ha risvegliato l'istinto del giocoliere...perché? E che ne so?!

Aki e Sayaka, dopo un durissimo combattimento si nascondono nelle cucine, e li (come è logico che sia, ancora)...LESBO SOFT PORN! Poco soft, ma molto porn 😄.

Non prima di uno dei flashback più brutti che abbia mai visto, in cui ci viene rivelato che Aki era una schiava di uno scienziato pazzo (what?) che, tra una botta e l'altra, l'ha addestrata a diventare una (non sto scherzando) "killer dell'acqua"...cos'è? Una cacciatrice di pesci? Non lo sapremo mai, purtroppo.

Dopo il "fingering" (XNXX per maggiori informazioni), il duo incontra il resto del team di nuoto, vivo e vegeto. E qui il colpo di genio: la cura per far tornare alla normalità il resto degli studenti è *suspense* L'ACQUA!!!

Eh? EH? Fantastico!

Peccato che al team non interessi assolutamente niente degli altri studenti e non si degnino minimamente di salvarli. Che eroi ragazzi!

Aki capisce che la causa di tutto ciò è lo scienziato pazzo, a cui era riuscita a scappare tempo fa. L'uomo è infatti nella scuola e, dopo aver preso il posto del coach ed aver ucciso tutte le ragazze del team, cattura Sakaya.

Dopo una scena aberrantissima, con esplosione fintissima annessa (e che non serve a niente! Geniale), Aki trova lo scienziato e...ingaggia una lotta...ridicola, ma così ridicola che ho riso per tutto il tempo.

La giovane, dopo un altro flashback inutile per la trama ma utile per il fanservice, uccide il cattivo (che è un idiota incredibile) e va a salvare la sua amica.

E qui arrivano i twist che M. Night Shyamalan levati proprio! 

Eccoli riassunti nella loro bellezza:

1) Sakaya, che sembrava essere sorella di Aki, è in realtà un altra schiava/killer dello scienziato pazzo, la cui missione è uccidere la ragazza.

2) Lo scienziato è ancora vivo, e indossa dei...guanti con lucine. Cosa? Qualcuno mi spieghi!!!!

3) L'uomo ucciso da Aki era in realtà il fratello gemello, e i due stupravano allegramente le ragazze. Monelli!

Sakaya viene uccisa dallo scienziato e Aki viene denudata.

Siamo nel finale, ed è qui che il film raggiunge una punta di perfezione mai, e dico MAI visto in una pellicola. Persino cult come "L'Uomo Puma", "AlbaKiara" e "Sharknado" rabbrividirebbero in confronto a questo.

La scena madre di tutto, una scena la cui bellezza potrebbe creare un buco nero e risucchiare l'intero universo (cit.).

La protagonista, messa alle strette dal nemico e nuda, apre le gambe e...

...

...

spara un raggio laser dalla vagina, facendo esplodere l'uomo.

Già.

Già.

Si, avete capito bene!!!!!.

In quel momento, il 90% dei miei neuroni si è suicidato.

Già.

Io amo questo film.

Dopo NON averci spiegato il PERCHÉ (ovvero, perché guardo film del genere?), arriva il finale, forse la parte più seria della pellicola, ma la scena prima ne toglie tutta la drammaticità. Meno male.

FINE SPOILER


In poche parole, vi voglio riassumere in pochi punti le cose che non vanno in questa opera:
  • La recitazione fa una pietà imbarazzante.
  • Ci sono più scene di soft porn che scene di combattimento.
  • Le scene di combattimento sono senza senso e bruttissime (vedi professore zombie giocoliere).
  • La trama non si regge in piedi.
  • La sceneggiatura è piena di buchi.
  • Gli effetti speciali sono quasi inferiori persino a Birdemic.
  • I dialoghi sono senza senso.

Perciò, come avrete capito, non si salva assolutamente niente, se non fosse per la scena finale, degna di una pellicola di Hitchcock o Tarantino.

Inutile dirvi che, ad un capolavoro del trash, darei un bel 9 senza pensaci un secondo...ma visto che potrebbero linciarmi, preferisco attenermi ad un voto il più oggettivo possibile. Perciò...

Giudizio complessivo: 4
Cattivissima visione,





Recensione #2



Beh non c’è che dire, in quanto a splatter demenziali sanguinolenti e divertenti, i giappi per nostra fortuna sono sempre sul pezzo (e qui maledizione lo dimostrano oltre ogni ragionevole dubbio).


Ottimi i titoli di testa con quella musicazza di sottofondo bella potente che gasa parecchio.
Meravigliosa la scena della trasformazione del prof in classe, da cui poi parte tutto il degenero, sempre con quella musichetta accattivante a condire il tutto, senza poi dimenticare il già citato prof che continua a cercare mele e banane facendo il giocoliere…scene mitiche.


E quando si pensa già di gustare il capolavoro del genere ecco arrivare una parte centrale noiosa ed insipida che fa perdere gran parte dell’eccitazione appena maturata; poi per fortuna compare una motosega e tutto torna normale, anche se la goffezza delle ragazze a volte è imbarazzante.


Peccato davvero che il film si perda un po’ troppo nel raccontare le vicende delle ragazze, anziché puntare su un action più disimpegnata e splatterosa… ma vabbè alla fine risulta godibile, ma non di più.



Sufficienza piena, con un voto in più per l’arma segreta che sfodera alla fine la protagonista (giuro che non credevo ai miei occhi quando l'ho visto, e qualcosa di simile potrete gustarlo pure nel pregevole Big Tits Zombie) e mezzo in meno per il finale veramente sciocco.

Solo per chi 'ama questi film, anche se non dovrebbe'.


Giudizio complessivo: 6.5
Buona visione e alla prossima,

Luca Rait




Trailer



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