Strange Circus


Regia: Sion Sono

Sion Sono è un regista, ma non un regista normale. Sion Sono è un fottuto genio. Senza dubbio uno dei più importanti di questo tempo.

Tra le tante, meravigliose opere del giapponese classe '61 (Cold Fish, Love Exposure, Suicide Club e chi più ne ha più ne metta), tratterò una delle vette più alte del suo cinema: Strange Circus, film horror del 2005, vincitore successivamente del premio della giuria al festival di Berlino del 2006.

Enter The Void


Regia: Gaspar Noé


Tra tutti i registi "alternativi" dell'ultimo decennio, Gaspar Noé di sicuro si merita il titolo di miglior innovatore e questo Enter The Void è forse la pellicola che meglio esplica questo concetto.

Breaking Bad - Reazioni Collaterali



Autore: Vince Gilligan


Premessa: se siete di quelli che ci vanno sotto facile con le serie tv, evitate accuratamente Breaking Bad, perché una volta visti i primi minuti sarete costretti a passare notti insonni e a vedere tutti gli episodi uno di fila all’altro, facendovi di metanfetamina come se non ci fosse un domani.

Ma Se Ghe Pensu




Quest’oggi, cari lettori, non avrete il piacere di leggere una delle bellissime recensioni che questo sito vi offre ogni giorno (gratuitamente!), ma siete invitati ad un appuntamento di proporzioni bibliche, che riporterà in auge la grande commedia all’italiana di Monicelli, De Sica, Risi, Scola e Maccio Capatonda: (rullo di tamburi)………………………..FINALMENTE SUI VOSTRI SMARTPHONESSS POTRETE VEDERE SPAPARANZATI COMODAMENTE SUI VOSTRI DIVANI I VIDEO SU YOUTUBE DE “I MA SE GHE PENSU”: NICOLÒ BENINCÀ, DAVIDE MANTINEO, ROBERTO POCCATERRA & MATTEO BADI!👏👏👏

Il Cavallo di Torino


Regia: Béla Tarr

Prima di vedere questo Cavallo di Torino ero piuttosto perplesso sul fatto di vedere una pellicola di Béla Tarr; su internet c'è chi lo elogia e chi lo demolisce, quindi ho deciso di approciarmi al regista più per curiosità che per altro, partendo dal suo ultimo film.

Treevenge


Regia: Jason Eisener

Treevenge si apre con immagini di abeti natalizi nella natura, accompagnate dalla fantastica musica di Riz Ortolani usata per Cannibal Holocaust, una melodia dolce che trasmette quiete e serenità, per poi interrompersi bruscamente con inquadrature in primo piano su boscaioli bifolchi che, grugnendo e urlando, abbattono violentemente, e quasi con piacere, abeti destinati alle case per gli addobbi di Natale.

Combat Shock



Regia: Buddy Giovinazzo

E poi un giorno la Troma decide di abbandonare il trash e la demenzialità più totale dedicandosi per un momento a qualcosa di più serio e, maledizione papale, riesce a tirar fuori un film che è un’autentica mazzata sui denti, anzi è molto peggio, perché questo Combat Shock non lascia alcuna speranza e ci racconta una storia dove il lieto fine non è manco stato preso in considerazione.

Rick And Morty


  • Autori: Justin Roiland, Dan Harmon
  • Stagioni: 2
  • Periodo: 2013 - in corso 
  • Episodi: 21 da 21 minuti circa
  • Tempo totale di visione: 7 ore e 30 minuti circa


RECENSIONE


L'horror è, da vari anni a questa parte, il mio genere cinematografico preferito.
Al secondo posto c'è però sempre stato quello fantascientifico, adoro Rtorno Al Futuro, Star Wars e qualsiasi film relativo a viaggi nel tempo, spade laser, astronavi giganti, futuri post apocalittici e dimensioni parallele.

L'Esorciccio


Regia: Ciccio Ingrassia


Dopo quello (s)cult che fu W La Foca, non poteva mancare un’altra perla dell’anticultura del nostro cinema Anni 70, una di quelle opere odiate dai divoratori di pellicole intellettuali in stile Corazzata Potëmkin ma amate, ancora oggi in certi casi, dagli Evergreen che non hanno perso la loro spensieratezza e dai classici giovani “vecchi dentro”.

Ghost In The Shell [1995]


Regia: Mamoru Oshii


Premessa: Per evitare l'ira funesta di qualche appassionato del manga originale parto col dire che non l'ho mai letto e che la mia opinione si riferisce unicamente al film in sè.

Lock & Stock - Pazzi Scatenati


Regia: Guy Ritchie

Lock & Stock segna l’esordio di Guy Ritchie alla regia e rappresenta, a mio avviso, il suo miglior lavoro, superato solo (e di poco) da Snatch.

Point Break - Punto di Rottura


Regia: Kathryn Bigelow



Point Break è stato un film che ho trovato davvero difficile da valutare visti i tanti spunti interessanti che però (spesso) non vengono sviluppati come si deve, lasciandoci di fronte ad un prodotto mediocre con moltissime potenzialità.

Big Tits Zombie


Regia: Takao Nakano

Chiariamolo subito, questo Big Tits Zombie è una cacatona terrificante, ma di quelle che quantomeno riescono a strappare più di una risata, grazie appunto a tette e zombies, come già il titolo esplica in maniera piuttosto chiara (anche se in fin dei conti, sul primo dei due presunti cavalli di battaglia, avrei qualche riserva, dato che il regista si è mostrato abbastanza tirchio in materia).

Terror Vision


Regia: Ted Nicolaou

Quali sono i luoghi comuni più classici che noi europei abbiamo verso gli americani? Beh sicuramente non possono mancare le armi, la TV, il cibo spazzatura e il tipico stereotipo di famiglia numerosa e felice.

Dogville


Regia: Lars Von Trier


Si sa, Lars Von Trier è uno di quei registi che o si ama o si odia, non penso siano possibili molte sfumature nel mezzo.
Il cineasta danese infatti è riuscito nella sua carriera a produrre film completamente diversi tra loro ma ognuno con un tocco più che riconoscibile ed ognuno più innovativo dell'altro.

Fantozzi (1975)



Regia: Luciano Salce


Non ci sono cazzi, il personaggio del Ragionier Ugo Fantozzi (o Fantocci sarebbe meglio dire), è entrato di diritto nella storia del cinema italico (e non solo) e lo ha fatto con pieno merito, tanto che è quasi superfluo soffermarsi a lungo su di lui, dal momento che chiunque ne conosce i tratti più significativi.

Hatchet


Regia: Adam Green


Luisiana, un gruppo di turisti decide di partecipare ad un’escursione guidata tra le paludi “infestate”di New Orleans; la leggenda narra di Victor Crowley, un bambino deforme morto anni prima che vaga ancora nell’area paludosa, pronto ad affrontare chiunque si avvicini al suo territorio…

Pumping Iron


Regia: Robert Fiore & George Butler


Siamo alla fine degli Anni '70, un periodo dove la libertà e l'amore regnano sovrani. In questi anni si sviluppa negli USA una disciplina che, fino a quel momento, era considerata dai più come fenomeno da circo: il culturismo.

Italia A Mano Armata





Regia: Marino Girolami

Prego alzatevi tutti in piedi e omaggiate quello che, a parer mio, si candida come miglior poliziottesco mai girato, sconfiggendo, seppur di poco, i vari Milano Odia…, Il Grande Racket, Il Boss e Milano Calibro 9 (non si offendano Roma, Napoli, Genova e il Gobbo, ma quei 4, dopo il capolavoro oggetto di questa recensione, ritengo siano le vette più alte del genere).

Gli Amanti Passeggeri


Regia: Pedro Almodovar


Credo che il trailer de Gli Amanti Passeggeri sia quello che ho visto di più in vita mia! Sarà per la musica, sarà per i colori, sarà per la regia e sarà anche per gli attori, ma solamente vedendo 2 minuti estratti dal film non si può non provare un briciolo di curiosità per questa bizzarra opera firmata dal più famoso regista spagnolo in circolazione: Pedro Almodovar

Crazy Murder


Regia: Doug Gerber, Caleb Pennoacker

Non so bene come sono capitato a vedere questo film, uno dei più sporchi che abbia mai visto. Ma sporchi nel vero senso della parola, finita la visione avremo bisogno di una doccia calda per sentirci più puliti e per scacciare dalla memoria le imamgini appena viste.

Carlito's Way


Regia: Brian De Palma

Beh che dire, il Maestro Brian De Palma, dopo aver fatto il botto con lo straordinario Scarface e dopo aver fatto nuovamente centro con Gli Intoccabili qualche anno dopo, dimostra ancora una volta la sua devozione verso i gangster movies, proponendoci un’altra di quelle opere che difficilmente verranno accantonate nel dimenticatoio in tempi ragionevolmente brevi.

La Croce Dalle Sette Pietre


Regia: Marco Antonio Andolfi

La Croce Dalle Sette Pietre, ovvero anche Il Lupo Mannaro Contro La Camorra….e già da questo titolo alternativo possiamo capire in quale remoto abisso sia riuscito ad arrivare il nostro cinema!

Mine


Regia: Fabio guagione & Fabio Resinaro

Fabio&Fabio, un duo di giovani registi direttamente dalla provincia di Milano che, a giudicare da questo Mine, sarà in grado di far parlare di sè negli anni a venire.

Ai Confini Della Realtà


Regia: John Landis, Steven Spielberg, Joe Dante, George Miller

Chi di voi, lettori abituali del sito, non ha mai visto almeno una volta nella vita un episodio della serie TV Ai Confini Della Realtà, creata da Rod Serling negli anni 60?

4:44


Regia: Abel Ferrara

Ho visto 4:44 senza informarmi in nessun modo sul film, facendomi guidare dall'istinto e comprando il BluRay senza pensarci troppo su.

Male, molto male.

The ABCs Of Death 2.5


Regia: Vari Registi (son 26, andateveli a cercare 😃)


Siete affamati di B-movies, horror demenziali , malati o disturbanti?
Il vostro pane quotidiano è il gore e l'emoglobina a fiumi?

Ebbene, siete nella recensione giusta, perché questa antologia horror racchiude tutte le caratteristiche sopra elencate.

Piranha 3D


Regia: Alexandre Aja

Dunque di film con protagonisti questi deliziosi ed indifesi pesciolini ne sono stati girati diversi, alcuni decisamente ben riusciti, tipo il Piranhas di Joe Dante (primo, nel 1978, a sfruttare questa minaccia acquatica), altri direi un poco meno, tipo il “fenomenale” Mega Piranha (un capolavoro di demenza visiva targato Asylum).

L' Esorcismo Di Anna Ecklund



Regia: Andrew Jones


La storiella, nonostante tutti i film sulle possessioni già realizzati, ci potrebbe anche stare, ma ciò che non funziona assolutamente in questa pellicola è la regia di Andrew Jones.

Mi spiego meglio.

Surviving Life


Regia: Jan Svankmajer

Ultima pellicola (al momento) del regista Ceco Svankmajer, lavoro diverso dai precedenti, forse troppo.