Il Caso Thomas Crawford



Regia: Gregory Hoblit


Trama iniziale

Un tanto geniale quanto benestante ingegnere aeronautico della California scopre suo malgrado che la moglie più giovane nasconde una relazione amorosa con un altro. I due si vedono frequentemente in un hotel per lasciarsi andare ad effusioni, senza però sapere granché l'uno dell'altra. 


Entra quindi in gioco, escogitando un piano diabolico per sbarazzarsi della consorte infedele e farla pagare al Don Giovanni di turno, che si scopre pure essere un mediatore nella polizia locale. Rientra infatti presto da lavoro, e dopo aver fatto una sortita all'hotel dei due piccioncini per constatare quanto già temeva, rientra a casa in attesa della fedifraga. Quando costei fa ritorno, è colta alla sprovvista dalla sua presenza e, dopo qualche giro di parole, il vecchio le spara in testa senza troppi rancori.

Allarmate dagli spari, arrivano ben presto le forze dell'ordine e coincidenza vuole che a cercare un primo contatto con l'uomo armato sia proprio l'amante, che rimane scioccato nel vedere la sua donna vittima della sparatoria. Arrestato immediatamente, il signor Crawford però da dietro le sbarre inizia a preparare la sua difesa in tribunale, che condurrà in prima persona.

A tentare di condannarlo verrà coinvolto un giovane e spocchioso avvocato, uomo dei record in quanto a successi in aula, che però ha poco tempo da perdere in questa causa essendo appena stato assunto da un prestigioso studio legale. Al giovane avvocato Beachum si prospettano quindi due opzioni: concentrarsi sul caso appena affibbiatogli per conservare la sua reputazione e averla vinta sull'uomo che lo ha sfidato pubblicamente, oppure abbandonare la patata bollente ad altri andando incontro così a un sicuro proscioglimento dell'imputato?


Anthony Hopkins

Recensione no-spoiler

Dallo stesso regista che ci ha portato pilastri del genere come Schegge Di Paura e Sotto Corte Marziale, ecco un altro legal-drama come si deve, con tutti gli elementi che servono: un sadico spietato, un (tentato) omicidio, un poliziotto compromesso, un caso apparentemente irrisolvibile, un avvocato sfacciato a cui tireresti volentieri un pugno, una redenzione dello suddetto avvocato, una piacente dama da compagnia, e potrei continuare. Insomma, con tutti questi ingredienti cosa potrebbe andare storto? E, in effetti, questo Il Caso Di Thomas Crawford accontenta pienamente le aspettative di un normale spettatore.

Il film, per personaggi e ambientazione, mi ha ricordato più di una volta il successivo di 4 anni The Lincoln Lawyer, capace di intrigare lo spettatore con un personaggio principale carismatico, ma fallendo miseramente nella scelta del maligno criminale. Qui invece Anthony Hopkins, nonostante lo abbia visto in personaggi meglio riusciti, gioca la solita parte dell'uomo senza remore. Con tutta questa sfilza di malignità, rischia di passare alla storia con una nomea negativa, non glielo auguro data la sua indimenticabile performance in The Elephant Man
Ryan Gosling

Riprendendo il precedente paragone, al posto di Mattew McConaughey ci ritroviamo davanti a Ryan Gosling, attore che disprezzo per la sua inespressività e che infatti nuoce ai fini della mia valutazione. Non mi capacito ancora di come possa essere considerato un buon attore, a far la faccia da lesso son capaci tutti. Per la sezione della curiosità, vi posso stupire dicendovi che le case usate dai due protagonisti, distano pure a pochissima distanza l'una dall'altra, questione di qualche decine di metri.

Il caso non è infine dei più intriganti, se non altro perché sappiamo benissimo chi è il colpevole. Se avessero mantenuto un po' di mistero su questo aspetto, avrei gradito sicuramente di più, anche voi la pensate così?


Consigliato agli appassionati di casi intricati e che sembrano ormai segnati in partenza, ma che invece riescono a riserbare sorprese; sconsigliato a chi non vuole sentir parlare di aula di tribunale manco per una quisquilia da condominio.



Giudizio complessivo: 7.5

Buona visione e alla prossima,

Bikefriendly




Trailer




Lasciate un commento, oh voi che leggete...
Per non perdervi neanche una recensione, seguiteci qui ;) :