Death Note



  • Soggetto: Tsugumi Ōba
  • Stagioni: 1
  • Periodo: 2006-2007
  • Episodi: 37
  • Tempo totale di visione: ~ 12 ore


Trama iniziale

Un giovane e dotato liceale giapponese conduce la sua vita senza particolari stimoli. Tuttavia il ritrovamento casuale di un sinistro quaderno sconquassa i suoi progetti futuri; già il titoloDeath Note (Quaderno della Morte), attira la sua attenzione, ma a colpirlo ancor dì più sono le regole che sembrerebbero governarlo.


Scrivendo infatti il nome di una specifica persona sui suoi fogli, essa morirà ineluttabilmente. Sono poi presenti alcune precisazioni per un corretto utilizzo di questo letale strumento. Quello che Light non poteva sapere, al più immaginare, è che il suo utilizzo lo condanna a una vita priva di felicità. Lui certo non si scoraggia, anzi vede in questa opportunità la sua occasione per erigersi a Dio di un nuovo ordine mondiale, privo di ogni tipo di crimine e in cui lui sarà la Giustizia in persona. 

Così, in compagnia del proprietario del quaderno, lo shinigami (o meglio divinità della morte) Ryuk, inizierà a testare la potenza del Death Note e a eliminare poco alla volta tutti coloro che ritiene indegni di vivere. Inizierà dai criminali di piccolo taglio, per arrivare ai boss del crimine, ma questa sua attività certo non può passare inosservata.

Giunto infatti sulla lingua di tutti, se da un lato i cittadini onesti possono sentirsi rassicurati dall'avere un protettore nascosto, dall'altro le autorità non possono tollerare tale comportamento omicida che rischia di mettere in serio pericolo la stabilità della società. Comincia quindi una caccia all'uomo senza quartiere, la cui direzione viene affidata a un altrettanto misterioso investigatore che si fa chiamare L. Nonostante l'evidente vantaggio di poter agire nell'ombra della sua cameretta, Light troverà ben presto pane per i suoi denti e si vedrà costretto a ricorrerre a metodi evasivi non proprio ortodossi..



Recensione no-spoiler
Cerco di arrivare dritto al punto: questo Anime a mio parere ha mostrato fin da subito di avere le carte in regola per entrare nell'Olimpo, poi peró si è perso in una brodaglia pressochè inutile. Infatti le prime cinque-sei puntate le ho divorate con avidità tanto le trovavo così ben costruite, poi, esattamente da quando Light inizia a partecipare alle indagini, ho assisstito sempre più a un decadimento del ritmo originario e a un complessivo calo della qualità. Reputo quindi che se si fosse riassunta la storia in 10-12 episodi tutti sarebbero stati contenti tranne i produttori del anime e del manga da cui è tratta la storia.

Eh sì, perché Tsugumi Ōba ha ideato gli inizi della storia in un unico blocco di lavoro, tra l'altro lungo (un mese), e poi, solo quando ha riscontrato apprezzamenti dalla rivista in cui Death Note è stato pubblicato, Shōnen Jumpha potuto concentrarsi per proseguire con la storia pubblicata settimanalmente. Proprio questa richiesta incessante di nuovo materiale secondo me ha inficiato negativamente sull'opera: ritengo che a un autore debba essere concesso il giusto lasso di tempo, con una scadenza settimanale solo un genio potrebbe partorire qualcosa di interessante.

Giusto per fare un esempio concreto: rendetevi conto di come sia riuscito a delineare efficacemente i personaggi nei primi episodi e poi quanto sbrigativamente vengano presentati o mutati con l'incedere della storyline. Poi immagino che ognuno accetterà o meno questo aspetto, sempre che se ne sia accorto.

Detto ciò, epica la struttura della trama, ottime le musiche di accompagnamento stile religioso (che mi hanno molto ricordato quelle della Brigata dell'Illusione de Hunter X Hunter) e intrigante l'atmosfera cupa e al tempo stesso sadica che circonda le vicende raccontate. 


Mi incuriosisce sapere cosa voi ne pensiate a proposito, scrivetemelo nei commenti! :D


Consigliatissimo a chi cerca una storia coinvolgente riguardante una follia che solo in Giappone si può scatenare; sconsigliato a chi vuole una storia che riesca a incollarlo allo schermo dall'inizio alla fine.


Giudizio complessivo: 7.9

Buona visione e alla prossima,

Bikefriendly




Trailer



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